top of page
Immagine del redattoreFarmacia Giglioli

Difendersi dai grattacapi: come prevenire la pediculosi.


Acne da mascherina: i rimedi al fastidioso problema.
Difendersi dai grattacapi: come prevenire la pediculosi.
Con la riapertura delle scuole, ritorna l’incubo di ogni genitore: i pidocchi.

La scuola è infatti uno degli ambienti in cui si diffonde maggiormente la pediculosi (ossia l’infestazione da pediculus humanus capitis, detto anche pidocchio del capo).

Questo fastidioso parassita, che vive soltanto sulla testa dell’uomo e si nutre di sangue, succhiandolo dal cuoio capelluto, passa da persona a persona arrampicandosi lungo i capelli, e depone le uova alla radice dei capelli (in particolare, sulla nuca, dietro le orecchie e talvolta alla radice della frangia).

Le uova hanno un aspetto bianco traslucido (o, a volte, marrone scuro), sono strettamente adese alla base del capello e possono essere confuse con forfora, ma per comprendere la differenza basterà cercare di eliminarle dal capello con una piccola scossa: la forfora cadrà, mentre l’uovo di pidocchio resterà saldamente incollato al fusto.

Il sintomo principale della pediculosi è il prurito, ma possono comparire anche arrossamenti causati dall’irritazione provocata dal contatto della pelle con la saliva e con le feci del pidocchio.

Trovare una strategia di prevenzione contro i pidocchi è il sogno di ogni genitore di bambini in età scolare e deve essere praticata per tutto l’anno scolastico.


Ecco alcuni consigli:
  • Non scambiarsi oggetti personali e accessori per capelli, che potrebbero essere un mezzo di trasmissione dei pidocchi.

  • Effettuare regolarmente (si consiglia almeno due volte a settimana) un controllo antipidocchi, un’operazione che è possibile eseguire a casa, seguendo alcuni passaggi:

  1. Scegliete un luogo ben illuminato e dotatevi di lente d’ingrandimento per individuare più facilmente le uova di piccole dimensioni

  2. Procuratevi un pettinino per pidocchi (un pettine a denti strettissimi che riesce a trattenere pidocchi e lendini)

  3. Separate i capelli in ciocche e passate il pettinino lungo ogni ciocca partendo dalla base del capello, tenendo conto che le uova vive sono attaccate a un centimetro dalla testa, mentre, se trovate uova a una distanza maggiore, si tratta di uova morte


  • Oltre all’igiene, utilizzare prodotti preventivi disponibili in farmacia, la cui funzione è quella di creare un ambiente sfavorevole all'insediamento degli animaletti e facilitare il distacco delle lendini dallo stelo dei capelli. Questi prodotti vanno usati costantemente: esistono prodotti da usare in coppia, shampoo e spray o shampoo e lozione, oppure singolarmente ma l'importante è essere costanti nel tempo. Sono prodotti adatti per l’uso prolungato e adatti per l’età pediatrica.


  • Impiegare alcuni prodotti naturali a scopo preventivo come:

  1. L’olio di tea tree, ideale per creare un ambiente sfavorevole per i pidocchi e per allontanare i parassiti già presenti

  2. L’olio di Neem, molto utile per non far attecchire i pidocchi alla cute.

  3. L’aceto, da utilizzare per effettuare l’ultimo risciacquo dei capelli.


Dopo i consigli, sfatiamo alcune leggende sulla prevenzione contro i pidocchi:

  • “I capelli sporchi attirano più facilmente i pidocchi”

I pidocchi si attaccano sia ai capelli puliti che a quelli sporchi: le infestazioni da pidocchi non hanno infatti nulla a che vedere né con la pulizia dei capelli né con l’igiene personale in generale.


  • “Tenere i capelli corti previene l’infestazione da pidocchi”

I pidocchi non fanno differenza tra capelli corti e lunghi: possono infatti vivere anche su capelli lunghi 2 mm. L’unico vantaggio dei capelli corti è nel controllo, poiché è più facile controllarli e eseguire i trattamenti.

Per affrontare il nuovo anno scolastico occorrono quindi “occhio” e tanta pazienza, uniti a prodotti specifici che sono un valido aiuto in questa “battaglia”.



21 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page